PILLOLE DI STORIA: LA SCISSIONE DI BUGLIANO DEL PCI NEL 1968

Forse non tutti sanno che nel 1968 ci fu una scissione (è nova!) nel Partito Comunista Italiano, precisamente a Pisa tra la frangia dei giovani comunisti. Infatti, Massimo D'Alema, allora studente della Scuola Normale di Pisa, ebbe più volte modo di scontrarsi anche fisicamente con Anacleto Puppasedani, un buglianese frequentatore delle fasce della Sinistra extra parlamentare e considerato un "moderato" anche dai compagni di Lotta Continua, di cui fece parte.
Un giorno di maggio del 1968 durante una manifestazione D'Alema tentò di convincere il Puppasedani a posizioni più moderati e lontane dall'URSS, che ormai era vista anche dal PCI una dittattura.
"Il problema è che tu sei troppo estremista" - argomentò il compagno D'Alema - "Le masse operaie e il proletariato si aiutano non con la violenza, ma facendo comprendere come il massimalismo concettuale della Sinistra oltranzista è un boomerang. Dobbiamo invece parlare agli operai di come liberarsi dal giogo dei padroni con una politica tesa alla ricerca della Weltanschauung della Sinistra Europea Dobbiamo utilizzare un'analisi gnoseologica per trovare unadimensione intuitiva e trascendente da cui scaturisce il pensiero del proletariato. Dobbiamo arrivare a  una mediazione, di un processo logico che raggiunga anche il più duro degli operai."

A quel discorsi del compagno Massimo, il Puppasedani rispose con un rutto della durata di 7 secondi che spettinò D'Alema. Da allora Puppasedani lasciò definitivamente l'area moderata del PCI di Pisa e si dedicò a una lotta più concreta fatti di lanci di molotov, espropri proletari di autoradio per autofinanziarsi, scritte sui muri fino al raggiungimento dell'agognata baby pensione.
Morì nel 1984 mentre, durante una battuta di caccia al cinghiale a Terricciola, fu ucciso da una sua stessa trappola esplosiva. Il suo Piaggio Ape è rimasto da allora in Piazza della Repubblica di fronte il circolo Arci in ricordo del suo apporto alla causa comunista buglianese.


Tranquilla manifestazione in Piazza dei Miracoli a Pisa (maggio 1968)

In questa foto sono ritratti Fabio Mussi, Massimo D’Alema,Giorgio Amendola, Lucia Annunziata dopo aver deciso l'espulsione di Anacleto Puppasedani dal PCI di Pia.

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