PILLOLE DI STORIA: ROSA LIFFONI E I GIROTONDI DI NANNI MORETTI
Forse non tutti sanno che Rosa Liffoni, l'attuale dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Bava Beccaris di Bugliano, ebbe modo di scontrarsi con Nanni Moretti nel lontano 2002.
Il regista Nanni Moretti, il 26 gennaio 2002 organizzò una manifestazione di fronte al Palazzo di Giustizia a Milano in nome della difesa dei principi della democrazia e della legalità.
La preside Liffoni si trovava per caso a Milano per un corso di aggiornamento della propedeutica della lingua russa applicata all'insegnamento degli alunni delle elementari e non mancò di aggiungersi ai manifestanti.
Purtroppo, la compagna Liffoni si accorse che questi girotondi erano una manifestazione inutile (niente molotov) e pieni di sessantottini imborghesiti. Inizialmente la Liffoni contestò a voce il suo disprezzo nei confronti di questi pseduo intellettuali di Sinistra, ma poi iniziò con sputi e morsi finché non venne bloccata e portata in questura dagli agenti della Polizia.
Si trattò di un momento di grande presa di distanza di Rosa Liffoni nei riguardi della Sinistra italiana parlamentare che, sue parole, "ormai era costituita da nostalgici imborghesiti, amanti dei salotti buoni che facevano la fila per essere intervistati da Emilio Fede al TG4".
Il regista Nanni Moretti, il 26 gennaio 2002 organizzò una manifestazione di fronte al Palazzo di Giustizia a Milano in nome della difesa dei principi della democrazia e della legalità.
La preside Liffoni si trovava per caso a Milano per un corso di aggiornamento della propedeutica della lingua russa applicata all'insegnamento degli alunni delle elementari e non mancò di aggiungersi ai manifestanti.
Purtroppo, la compagna Liffoni si accorse che questi girotondi erano una manifestazione inutile (niente molotov) e pieni di sessantottini imborghesiti. Inizialmente la Liffoni contestò a voce il suo disprezzo nei confronti di questi pseduo intellettuali di Sinistra, ma poi iniziò con sputi e morsi finché non venne bloccata e portata in questura dagli agenti della Polizia.
Si trattò di un momento di grande presa di distanza di Rosa Liffoni nei riguardi della Sinistra italiana parlamentare che, sue parole, "ormai era costituita da nostalgici imborghesiti, amanti dei salotti buoni che facevano la fila per essere intervistati da Emilio Fede al TG4".
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